Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso nei giorni scorsi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un decreto di aggiornamento al “Piano nazionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico” approvato con DPCM del 20 febbraio 2019 ed afferente al Piano Operativo “Ambiente” FSC 2014-2020, prevedendo ulteriori 263 interventi da finanziare grazie allo stanziamento di altri 361 milioni di euro.
Tra gli interventi inseriti nel Piano figura anche quello di consolidamento dell’abitato di Pisticci, versanti prospicienti i rioni Marco Scerra e Tredici, per un importo pari a 4.800.000 euro.
Come apprendiamo dalla dichiarazione del Ministro Sergio Costa, pubblicata sul portale ministeriale, “si tratta di risorse ulteriori e immediatamente disponibili per la messa in sicurezza idrogeologica e per progetti immediatamente cantierabili”. I fondi, dunque, verranno erogati in via diretta, senza la stipula di successivi accordi di programma.
Si tratta di una notizia -della quale comunque attendiamo l’ufficialità- che apre finalmente uno scenario positivo sulla tutela del territorio, dopo le promesse non mantenute dalla Regione Basilicata: come è noto, infatti, i fondi per finanziare i progetti di mitigazione del dissesto idrogeologico non sono mai stati erogati dalla Regione Basilicata che, a causa della precaria situazione della contabilità pubblica regionale, non è stata in grado di stipulare il mutuo di 92 milioni di euro con la Banca Europea per gli investimenti, necessario per finanziare i primi 100 progetti tra i quali, appunto, quelli del Comune di Pisticci collocati, rispettivamente, al diciassettesimo e al settantunesimo posto nella piattaforma Rendis (4,8 milioni di euro per il progetto di consolidamento dei versanti prospicienti i Rioni Tredici e Marco Scerra (id. n 17), di 700.000 euro per il progetto di consolidamento dell’abitato di Pisticci Centro (id. n 71).
Con gli stanziamenti del Ministero dell’Ambiente, finalmente, si andrà ad intervenire in materia di prevenzione del rischio idrogeologico in aree fortemente a rischio, anche a causa dei cambiamenti climatici. Il consolidamento del versante di Marco Scerra è particolarmente importante perché funzionale anche all'intervento di risanamento della Chiesa di San Rocco, promosso dall'Arcidiocesi di Matera.
L’Amministrazione Comunale si muoverà immediatamente e collaborerà attivamente con il Ministero per rendere più veloce possibile l’iter amministrativo di questo intervento, per dare risposte concrete all'esigenza di sicurezza del nostro territorio, la cui fragilità richiede tutti gli sforzi possibili per preservarlo dai fenomeni climatici che, sempre più frequentemente, colpiscono la nostra zona.