In una tangibile e profonda emozione generale, è stato inaugurato a Pisticci il Centro Polifunzionale “La Luce” don Leonardo Selvaggi, situato presso l’Abbazia Madonna del Casale Maria la Sanità, una struttura residenziale e semiresidenziale, pensata per offrire servizi specializzati alle persone con sindrome dello spettro autistico.
Un centro che rappresenta speranza e futuro per tante famiglie.
Il Sindaco Domenico Albano ha dichiarato:
“Oggi celebriamo un momento significativo per la nostra comunità. 'La Luce' non è solo un nome, ma un simbolo di inclusione, sostegno e vicinanza a chi affronta ogni giorno sfide complesse. La realizzazione di questo centro è il frutto di un grande lavoro di squadra tra istituzioni, associazioni, professionisti e cittadini, un percorso che ho seguito sin dall'inizio. Una delle prime riunioni dopo il mio insediamento è stata dedicata proprio a questo progetto, insieme a don Leonardo Selvaggi e al Vescovo Mons. Caiazzo, perché sapevo quanto fosse necessario dare una risposta concreta a tante famiglie. Oggi quel sogno diventa realtà, e per questo ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile.”
L'Assessore alle Politiche Sociali Dolores Troiano ha aggiunto:
“Il Centro Polifunzionale 'La Luce' sarà un punto di riferimento per tante famiglie, autentiche testimoni di amore incondizionato e dedizione instancabile. So che in tanti erano presenti stamattina con il cuore colmo di aspettative, con la speranza di trovare una risposta a tante domande, a mille ansie e a molteplici paure. Oggi penso di poterli rassicurare: non siete soli. Questo centro nasce per essere un luogo di ascolto, di sostegno e soprattutto di soluzioni concrete.”
E non può mancare il ricordo del compianto don Leonardo Selvaggi, partendo dalle sue parole scritte nel libro dedicato proprio al Casale “Ruderi”:
“Dopo tante pubblicazioni, eccone una che non presenta cose o persone belle e sane, ma ruderi che vogliono diventare cose bellissime e sanissime: i ruderi non vanno mai distrutti, ma dai ruderi e coi ruderi bisogna ricostruire ogni realtà, sia di pietre che di uomini.”
Ed è proprio ciò che è accaduto qui, partendo dai ruderi del Casale, che hanno avuto una vera resurrezione, non solo di pietre riedificate, ma di culto, cultura e carità.
Oggi, il Centro Polifunzionale a lui dedicato incarna esattamente questi valori, proseguendo la sua missione di accoglienza e sostegno.
Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa La Luce, ad Anna Padula e a tutti i collaboratori, per il loro impegno prezioso e delicato, nell’affrontare con dedizione le numerose difficoltà burocratiche e organizzative che un progetto così importante comporta.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa realtà.